Rimozione macchie cutanee

L’esposizione al sole può causare la comparsa di fastidiose macchie sulla pelle soprattutto se non usiamo fattori di protezione totale su tutto il corpo durante il periodo di esposizione. Alcune di queste formazioni cutanee possono scomparire naturalmente una volta persa l’abbronzatura, ma non sempre si verifica questo processo di riassorbimento e spesso si rende necessario farsi visitare da uno specialista per conoscere la natura delle macchie e individuare la tecnica migliore per eliminarle.

Per la comparsa di macchie scure vengono individuate tre differenti cause che ne giustificano la comparsa: l’utilizzo di farmaci foto sensibilizzanti, le alterazioni ormonali ed infine gli stati infiammatori che interessano il nostro organismo.
La cosiddetta iper-pigmentazione post-infiammatoria può scaturire dopo ripetuti traumi della pelle, anche lievi, come ad esempio i traumi della cute dopo la ceretta o dovuti allo sfregamento eccessivo da prurito e all’acne che vengono poi seguiti da un’eccessiva esposizione al sole.
Le macchie dovute alle alterazioni ormonali compaiono nei soggetti con variazioni del livello degli ormoni nel sangue. Solitamente le cause di tali squilibri sono riconducibili alla gravidanza, alla menopausa, all’uso di contraccettivi o a causa di altre problematiche come l’ovaio policistico e il diabete. In questi casi le zone più colpite sono fronte, zigomi, mento e la porzione tra labbro superiore e naso.
La causa più frequente di macchie scure della pelle resta il melasma, ovvero un’eccessiva produzione di melanina nell’epidermide e nel derma.

Spesso le macchie sull’epidermide sono invece più chiare, questo avviene quando i melanociti della pelle non producono sufficiente melanina creando patologie come la pitiriasi versicolor, e l’ipomelanosi guttata idiopatica. La Pitiriasi Versicolor è una malattia delle pelle causata da un fungo, molto diffusa nelle persone adulte e che interessa fino al 40% della popolazione nelle più calde. A causa del caldo e dell’umidità questo fungo può proliferare e diventare aggressivo producendo chiazze che inizialmente sono scure ma col passare del tempo si trasformano in macchie più chiare. Le zone dove si diffondono maggiormente sono il collo le spalle le braccia e la schiena, ma fortunatamente non sono contagiose. L’ipomelanosi guttata idiopatica deriva invece da un danno cronico ai melanociti e alla pelle dovuta alla prolungata ed eccessiva esposizioni solari.

L’assunzione dei farmaci ha una correlazione con l’iperpigmentazione cutanea, farmaci come l’Aspirina, ma anche antibiotici e barbiturici possono essere responsabili della comparsa di macchie cutanee. Spesso anche gli stati infiammatori degenerativi possono dare vita alla formazione di queste macchie, problemi dermatologici come acne, eritema o desquamazione possono degenerare in macchie.

Dopo anni in cui la medicina ha tentato di risolvere il problema delle macchie cutanee sono finalmente disponibili strumenti funzionali ed efficaci ad eliminare o attenuare questo problema. Grazie ai moderni trattamenti con la laser terapia è possibile intervenire e correggere le diverse tipologie di macchie che possono comparire sulla nostra pelle, comprese quelle solari. Il Laser CO2, dotato di un potente fascio di energia che viene irradiata all’interno dei tessuti è uno degli strumenti di nuova generazione più efficaci alla rimozione delle macchie. Questo tipo di laser viene assimilato dall’acqua presente nell’epidermide, trasformandosi in vapore e consentendo la rimozione della lesione senza danni al tessuto circostante. Non è una metodica dolorosa ed è eseguita in ambulatorio. Gli inestetismi possono in questo modo essere corretti senza danneggiare la pelle e con una sensazione di fastidio superficiale molto leggera.

Tutte le macchie possono essere trattate, ma il medico propone sempre un controllo per indagare sulla problematica e individuare il trattamento più adeguato. Le macchie superficiali e quelle epidermiche sono quelle più facilmente trattabili, mentre la totale eliminazione dipende sempre dalla profondità della macchia.

Il laser è particolarmente indicato per le macchie d’età che compaiono su viso e mani dopo i 50 anni. Dopo il controllo medico, quando viene riscontrata una pelle spessa con intensa presenza di macchie, dilatazione dei pori e tessitura della cute degenerata, il consiglio è di utilizzare il laser CO2 frazionato, che oltre a cancellare le macchie più profonde stimola il collagene e permette la rimozione delle rughe più superficiali. Per avere un viso rigenerato il medico consiglia da 1 a 4 trattamenti da ripetere a distanza di un mese l’uno dall’altro. L’azione del laser non risulta sempre efficace nei casi di cloasma quando, in seguito a gravidanza, utilizzo di contraccettivi o eccessiva esposizione al sole, si formano sul viso piccole macchioline

Dopo il trattamento, come spesso accade con l’utilizzo dei laser ,si osserva un arrossamento che a volte è accompagnato da piccole abrasioni della pelle. Questa situazione risulta perfettamente fisiologica ed è per questo motivo che l’esposizione al sole dovrebbe essere evitata nei 30 giorni che precedono il trattamento e nel mese successivo. Seguito questo periodo l’esposizione dovrà avvenire con una crema a protezione totale, applicata frequentemente. Generalmente il risultato finale si apprezza dopo circa 2 mesi e dopo due o tre sedute, a seconda della tipologia di pelle e della gravità del problema.

Per i pazienti più giovani è invece consigliato un altro tipo di trattamento funzionale: il laser a erbium
Questa tipologia di laser rimuove lo strato più superficiale della pelle grazie ad un’altissima affinità con l’acqua dei tessuti. La tecnologia erbium vaporizza il tessuto senza bruciarlo e senza che ci sia un trasferimento di calore alle zone circostanti.
Il laser a erbium garantisce la sua azione risolutiva sulle rughe superficiali e sulle macchie, migliorando lo stato generale e il tono della pelle. A differenza del Laser CO2 si può usare anche su collo e mani e i tempi di recupero sono decisamente più brevi: l’arrossamento post trattamento dura solo qualche giorno ed è seguito dalla rapida perdita di microscaglie di derma.