Stapedoplastica

L’intervento terapeutico di stapedoplastica è utilizzato per il trattamento dell’otosclerosi ed è esclusivamente di tipo chirurgico. E’ indicato quando la componente trasmissiva è uguale o superiore a 30 dB con compromissione vocale superiore al 30%.

Consiste nella rimozione della staffa, che si trova in uno stato di immobilità ed è incapace di trasmettere le vibrazioni sonore, sostituendola con una protesi metallica microscopica. La protesi, realizzata in teflon, titanio o teflon-platino viene inserita in continuità con la catena ossiculare, applicando un foro nella platina, con il labirinto, in modo da ripristinare la funzionale trasmissione delle onde pressorie.

L’intervento, effettuato direttamente in studio, viene realizzato sia in anestesia locale che in anestesia generale, in accordo con le preferenze del paziente dopo il consulto con il dottore specialista.
L’operazione viene eseguita sotto costante visione microscopica, considerate le dimensioni e la complessità delle strutture coinvolte. Dopo aver inserito e correttamente posizionato la protesi, essa permette di ripristinare le funzioni di trasmissione dei suoni attraverso la catena degli ossicini.

Quasi la totalità degli interventi di stapedoplastica che la struttura effettua, offrono il completo recupero della complicazione relativa alla funzione uditiva (95%). Generalmente questo tipo di intervento richiede circa 2 ore. Nei casi di pazienti con ipoacusia moderata, dove si debba intervenire sull’unico orecchio udente o nei soggetti che per diversi motivi non possono o non vogliono affrontare l’intervento, è possibile utilizzare una protesizzazione acustica.